
Scena Pubblica – Teatro dell’Unione di Viterbo

Giugno si apre con Scena Pubblica, un progetto nato dalla collaborazione tra ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio e Comune di Viterbo, che vede Twain_Centro Produzione Danza in residenza al Teatro dell’Unione di Viterbo dal 2 al 28 giugno. Scena Pubblica nasce con l’obiettivo di valorizzare uno dei luoghi simbolo della cultura cittadina e avvicinare la comunità allo spettacolo dal vivo.
In particolare, il progetto si articola in residenze artistiche, masterclass per giovani danzatori e attori, incontri con il pubblico e serate-evento aperte alla cittadinanza durante le quali verranno presentati i lavori sviluppati nel corso delle residenze.
In programma otto serate-evento, dal 5 al 28 giugno, che vedranno protagonisti i lavori di artisti come Loredana Parrella, Loris Petrillo, Aleksandros Memetaj, Marco Pergallini e Stella Pitarresi.
Il 7 giugno si terrà inoltre la selezione finale della call internazionale rivolta a danzatori professionisti, per l’inserimento di nuovi interpreti nell’organico della compagnia Twain per la stagione 2025/2026.
Dal 10 al 28 giugno, inoltre, sarà allestita una mostra fotografica e video dedicata alla storia artistica di Twain. La mostra ripercorre attraverso immagini, video e testimonianze originali la storia di 19 anni di attività di Twain.
L’esposizione presenterà oltre 500 foto e circa 50 contenuti multimediali, tutto materiale selezionato tra le immagini storiche dell’archivio fotografico di Twain. La mostra ripercorre i 19 anni di attività e ogni annualità sarà arricchita da clip video che consentiranno la visione delle produzioni del repertorio di Twain.
La mostra, inoltre, si arricchirà di alcune foto dei giovani fotografi e fotografe della scuola di fotografia Click! di Viterbo che, durante il mese di giugno, seguiranno tutte le attività di Scena Pubblica.
Scena Pubblica offre, infine, un’importante occasione formativa: dal 24 al 28 giugno, ogni mattina, si terranno workshop gratuiti rivolti a giovani danzatori e danzatrici dai 16 ai 25 anni, allievi delle scuole di danza del territorio. Un’opportunità preziosa per entrare in contatto diretto con professionisti del settore.
Giovedì 5 giugno, doppio appuntamento, in apertura, Alle Acque, regia e coreografia Loredana Parrella, interpreti Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Camille Cibrot. Un madrigale a tre corpi per esaltare le virtù dell’Universo femmineo, dal corpo vivente al corpo narrato. Ispirato alle figure di Porzia, Lucrezia e Giulia, narra la delicatezza dei tre corpi femminili e la forza delle loro azioni. Tre vicende che intrecciano grazia e spontaneità, determinazione e coraggio si rivelano attraverso i ricordi delle bambine di un tempo, affascinanti e perse in magici giochi. Scorrono lievi i temi fondamentali dell’esistenza, la perdita, la sopravvivenza al dolore, la rinascita, legati insieme ad una tenace fiducia nella potenza insopprimibile della vita. A seguire, Memento (un inutile infinito), ideazione e coreografie Marco Pergallini, Maria Stella Pitarresi. “Uno spazio creato e messo a disposizione dai due corpi che indagano sul significato del ricordo, in una dimensione vulnerabile, altalenante, intima. Avvertono l’esigenza umana di scoprire ciò che sono stati e ciò che sono. Il ricordo permette loro di tornare quando ne hanno bisogno in luoghi realmente vissuti senza però rimanere intrappolati nel passato. Ecco che si innesca il principio di “memento”, che esorta i due danzatori a ricordare la fugacità della vita e dei suoi piaceri, permettendo così di andare e tornare in spazi già vissuti per mantenersi vivi. Così come l’atto fotografico mira a fermare il momento, il tempo in cui avviene un’azione, irripetibile, così i due danzatori sono il tramite di una fisicità che li costringe a godere dell’attimo presente e li esorta al ricordo, intenso come memoria, quel mezzo che permette loro di rivivere momenti seppur passati.”
Giovedì 12 giugno, in apertura, Performance per corpi soli, ideazione e regia Loredana Parrella, performer Yoris Petrillo. La performance è incentrata su un “corpo solo” che tramite il movimento e il suono racconta la storia di un uomo che si scopre al pubblico e si nutre delle reazioni del pubblico e delle suggestioni che lascia a questo, attraverso il gioco, l’ironia e la follia. Il corpo di quest’uomo attraversa lo spazio ed il tempo, affidandosi ad una regia estemporanea del suono, viaggia dall’origine alla fine dell’essere umano. È uno spettacolo immersivo per il pubblico, che disposto a semicerchio circonda il “corpo solo”; unendosi a lui, immergendosi nella performance, diventando parte integrante della performance in un meccanismo di azione-reazione costante. A seguire, Il Bianco nel Mezzo-Reloaded, coreografia Loris Petrillo, con Aby Koshy Biju, Catarina Ramos Nunes, Compagnia PYC Company. Il coreografo Loris Petrillo rielabora un passo a due del suo repertorio, “Il bianco nel mezzo”, incentrandolo questa volta su due amanti alla ricerca della libertà, che si muovono con forza e complicità, con momenti di tensione e abbandono. Una celebrazione dell’amore come spazio di resistenza contro ogni forma di costrizione; un immaginario che ci riporta al celebre balletto Spartacus.
Mercoledì 25 giugno, in apertura, Féroce présence, coreografia e regia Loredana Parrella, con Caroline Loiseau, Yoris Petrillo. L’esigenza di non ridurre il dolore ad un puro e semplice sintomo ma piuttosto di riuscire a dar voce a ciò che in esso è muto, è l’anima di Féroce présence. Un percorso “drammatico” che necessita solo di azione e di un linguaggio immediato per esprimere la perdita irrevocabile di quei corpi che restano vivi dentro noi stessi. Un ritratto strutturale che tenta di parlare da dentro, dal punto di massima profondità, dall’abisso delle carni e nient’altro. A seguire, Eroi e Letteratura cap.II , di Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Anne-Gaëlle Stéphant. Spettacolo – lettura di testi classici incentrati sulla figura dell’Eroe, accompagnato dalla danza di due performer, dove le parole, il suono e il movimento si incontrano dando vita ad una pièce delicata e suggestiva.
Ultimo appuntamento, sabato 28 giugno, Juliette on the road, liberamente tratto da Romeo e Giulietta di W. Shakespeare, creazione per dieci interpreti, un progetto di Loredana Parrella, regia e coreografia Loredana Parrella, testi Aleksandros Memetaj, con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Catarina Ramos Nunes, Romano Vellucci, Camille Cibrot, Ugnė Kavaliauskaitė, Aby Koshy Biju. Juliette on the Road è un viaggio attraverso le sfumature dell’amore che Shakespeare ci ha lasciato in eredità. È una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere. Juliette accompagna il pubblico all’interno di un mondo fatto i ricordi, tensioni e amori che non finiscono, dove Romeo, Capuleto, Madonna Capuleta, la nutrice, Mercuzio, la regina Mab, Tebaldo, Frate Lorenzo e la Parca attendono sempre che la storia possa ricominciare. Cercate Juliette, poiché solo lei può riaccendere i riflettori di questa giostra e godetevi questo viaggio in cui Juliette gioca all’amore con Romeo, lotta col padre e la madre obbligati nei loro doveri dettati dal buon costume, si fa cullare dalla nutrice, ride di Mercuzio e dei suoi sogni d’amore con la regina Mab, soffre assieme al cugino Tebaldo, si nasconde dietro un Frate colpevole di essere troppo umano e fugge da un destino che si manifesta sotto la forma di una Parca apparentemente inarrestabile.
Biglietti:
Intero: € 15,00 + € 1,50 prev.
Ridotto: € 12,00 + € 1,00 prev.
Ridotto per le scuole di danza e per gli abbonati: € 10,00
Botteghino:
Piazza Verdi 10, 01100 Viterbo
Aperto dal martedì al sabato, e nei giorni di spettacolo, con orario 10.00 – 13.00 e
15.00 – 19.00.
Per informazioni:
www.teatrounioneviterbo.it
teatrounioneviterbo@gmail.com
Tel. 388.95.06.826
CALL PER GIOVANI DANZATORI
CALL PER GIOVANI DANZATORI – WORKSHOP GRATUITO CON LA COMPAGNIA TWAIN
Teatro dell’Unione di Viterbo
Dal 24 al 28 giugno
Ogni mattina, due ore di lavoro intensivo con la compagnia Twain
Aperto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 25 anni
Hai tra i 16 e i 25 anni e studi danza in una scuola del territorio di Viterbo? Vuoi vivere un’esperienza unica sul palco con una compagnia professionale?
Twain_Centro di Produzione Danza, insieme alla coreografa Loredana Parrella, apre le porte a giovani danzatori e danzatrici per un workshop gratuito che si terrà dal 24 al 28 giugno, ogni mattina presso il Teatro dell’Unione di Viterbo. Al termine del percorso, i partecipanti potranno essere selezionati come figuranti all’interno dello spettacolo.
✅ La partecipazione è gratuita.
Per candidarti: teatrounioneviterbo@gmail.com