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Rassegna Tramonti 2023

A luglio all’Ex Tempio Santa Croce di Tuscania per tre venerdì consecutivi ritornano gli appuntamenti all’imbrunire della Rassegna Tramonti organizzata da Twain Centro Produzione Danza, direzione artistica di Loredana Parrella, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit e Comune di Tuscania. Un programma di danza e performance contraddistinto dalla novità e dalla ricerca con quattro nuove produzioni delle compagnie Borderlinedanza, Anonima Teatri, ASMED – Balletto di Sardegna, Twain physical dance theatre, giovane danza d’autore e un classico di Loredana Parrella.

Ad aprire il 14 luglio, la nuova pièce di Claudio Malangone, Romeo e Giulietta, produzione Borderlinedanza, una riscrittura drammaturgica e coreografica della famosa trama shakespeariana. Romeo e Giulietta sono veramente vittime di un amore giovanile e folle? Entrambi sono condizionati da sociali sentimenti di rivendicazione, rabbia e rivalità? Dalle domande che hanno spinto la ricerca ne nasce una narrazione essenziale ma appassionata, lirica e crudele, percorsa da fotogrammi inquieti che mettono in evidenza una condizione femminile imposta e inevitabilmente suicida di un amore non permesso. Completa la serata dedicata alla compagnia, Matricola 0541, coreografia Luigi Aruta e Giada Ruoppo, progetto nato dalla volontà di indagare la motricità di uno studente quando studia e attende il proprio turno d’esame.

Nella seconda giornata, il 21 luglio, Anonima Teatri presenta Bus Stop, nuova produzione di Yoris Petrillo e Aleksandros Memetaj, una piccola indagine sull’indifferenza umana. Cosa succede alla fermata dell’autobus? Cosa succede in strada quando siamo circondati da sconosciuti, abbiamo davvero paura dell’altro, siamo diventati così indifferenti? Le nostre comunicazioni passano quasi esclusivamente tramite i social, ma siamo ancora in grado di relazionarci guardando l’altro negli occhi?” si interroga. Segue Riflesso di Twain physical dance theatre, coreografia e regia Loredana Parrella. Duo che attraversa lo Stabat Mater con un vestito da sposa, mostrando le fragilità umane nella relazione tra uomo e donna. Un viaggio attraverso la bellezza e le contraddizioni della vita.

Infine, il 28 luglio, ancora un doppio appuntamento. Ikaro studio a 2, una coproduzione 2023 ASMED – Balletto di Sardegna / Danzeventi / S Dance Company, coreografie Rocco Suma. Ikaro è un simbolo, è l’ebbrezza del volo e la brama di libertà che ogni uomo anela. È un’ascesa imprudente, un superamento dei limiti. Sui temi di libertà, imposizione sociale, paure interiori, fallimento e rinascita, Ikaro si innalza come un’opera ricca di suggestioni visive e di richiamo al mito. A seguire, Twain physical dance theatre con lo studio Alice al contrario, di Loredana Parrella, che immagina Alice da grande, la moderna Alice nel paese delle meraviglie. Come è diventata ora che è una donna adulta? Il suo cuore è ancora affettuoso nonostante lo scorrere del tempo? Forse ci sono decine, centinaia, di Alice che non hanno disatteso le aspettative e i sogni dell’infanzia, forse, anzi, per certo tutte noi potremmo essere una di loro.

 

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