
Scena Pubblica – IN/OUT

Dal 14 ottobre al 24 novembre 2023 presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium e il Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli, torna “Scena Pubblica – IN/OUT”, la stagione culturale nel Municipio VIII di Roma a cura di TWAIN Centro Produzione Danza con la direzione artistica di Loredana Parrella: 28 appuntamenti ad ingresso gratuito tra performances urbane, spettacoli per tutte le età di teatro, circo contemporaneo, musica e danza, incontri con gli artisti e laboratori per bambini. Un progetto dedicato alla cittadinanza, all’infanzia e alle famiglie, ai professionisti dello spettacolo e ai turisti, che porta nel quartiere della Montagnola una ricchissima proposta artistica.
Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2023 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali. Il progetto è inoltre realizzato con il patrocinio del Municipio VIII di Roma Capitale e in collaborazione con la Biblioteca Arcipelago Auditorium e il Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli.
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
9 novembre
h 17 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
Ciclo di fiabe
a cura di Nogu Teatro
Letture animate con laboratorio – dai 4 anni
LA GABBIANELLA E IL GATTO
Di Luis Sepulveda
Lettura animata accompagnata da voce e suoni dal vivo
Con Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio e Fabio Versaci
Voce Veronica Astrid Giaché
Riesce a volare soltanto chi osa farlo. E se incontriamo qualcuno in difficoltà, a volte basta un piccolo aiuto per fargli spiegare le ali. In un racconto dai toni poetici e dalle ricche suggestioni sonore (lo scrosciare del mare, il battito d’ali di uno stormo, il miagolio dei gatti, il cadere della pioggia…) i bambini usano la loro voce per accompagnare le avventure del gatto Zorba e della piccola gabbianella Fortunata fino in cima al campanile dal quale finalmente spiccherà il suo primo volo.
Prenotazione necessaria
10 novembre
h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
EgriBiancoDanza
MYSTERY SONATA
danza
Ideazione e coreografia Raphael Bianco
Assistente alla coreografia Elena Rolla
Luci Tommaso Contu
Musiche F.I. Von Biber
Sound design Ivan Bert
Costumi Melissa Boltri
Impianto scenico Alis-Filliol
Maitre de Ballet Vincenzo Galano
Danzatori Gianna Bassan, Maela Boltri, Vincenzo Criniti, Chiara D’Angelo, Cristian Magurano, Francesco Morriello, Oksana Romaniuk
Produzione Fondazione Egri per la Danza
Con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Studio Rolla
In collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
MYSTERY SONATA nasce con l’intento di essere una performance “modulare”, scomponibile e assemblatile a seconda degli spazi in cui si svolge. Uno spettacolo che non ha un reale inizio né una fine. È stato concepito nel 2013 o espressamente per gli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che ha anche favorito l’incontro del coreografo Raphael Bianco con il duo Alis/Filliol, con i quali è stato perfezionato e condiviso il progetto sotto forma di installazione. Il lavoro è stato presentato in prestigiosi spazi dell’arte e della performance contemporanea fra i quali il MuseoMAXXI di Roma, il Museo del Castello di Rivoli per l’Arte Contemporanea ed il Festival Internazionale di Sarajevo dove ha vinto il premio del pubblico come migliore opera coreografica. Temi fondanti dello spettacolo sono: la compresenza di più realtà e dimensioni spaziali (e la loro reciproca influenza), l’eredità spirituale e la sua eco diretta o indiretta. Le domande che il coreografo si pone sono le seguenti: Dov’è l’inizio e la fine delle nostre azioni e cosa rimane agli altri di noi? Quale è la realtà della natura delle cose? (la nostra visibile o quella impalpabile, oscura e a noi ignota ma che ci circonda, o entrambe?). E soprattutto quale è il rapporto fra le due?
Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo
16 novembre
h 17 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
Ciclo di fiabe
a cura di Nogu Teatro
Letture animate con laboratorio – dai 4 anni
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
Di Roald Dahl
Lettura animata attraverso la danza
Con Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio e Fabio Versaci
Il misterioso signor Willy Wonka decide di far visitare la sua Fabbrica di Cioccolato, la più grande del mondo, ai cinque bambini che troveranno il Biglietto d’Oro in una tavoletta del suo cioccolato. Ma solo uno di loro, il più onesto e meno viziato, conquisterà il premio finale: diventare erede della Fabbrica e andarci ad abitare aiutando Willy Wonka a inventare sempre nuovi dolci!
Nessuna fabbrica di cioccolato di questa portata e successo funzionerebbe, però, senza l’aiuto degli Umpa Lumpa, bizzarri ed efficientissimi aiutanti del signor Wonka, che nella nostra storia sono impersonati proprio dai bambini. Il loro punto di forza? Un impeccabile gioco di squadra che li rende una cosa sola!
Prenotazione necessaria
17 novembre
h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
Margine Operativo
Certo io resisterò
teatro
Ispirato a Lettere dal carcere di Antonio Gramsci
Regia Pako Graziani
Con Stefano Scialanga
Sound designer Dario Salvagnini
Light designer Marco Guarrera
Produzione Margine Operativo / Twain Centro Produzione Danza
In collaborazione con Q44 – Festival della Resistenza e della Memoria, Garage Zero e Fortezza Est
L’8 novembre 1926 Antonio Gramsci, in violazione dell’immunità parlamentare, viene arrestato a Roma e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Il processo a ventidue imputati comunisti iniziò sempre a Roma il 28 maggio 1928; Mussolini aveva istituito il 1° febbraio 1927 il Tribunale Speciale Fascista. Antonio Gramsci è accusato di attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato e incitamento all’odio di classe. Il 4 giugno Gramsci, viene condannato a venti anni, quattro mesi e cinque giorni di reclusione; il 19 luglio raggiunse il carcere di Turi, in provincia di Bari. Il pubblico ministero concluse la sua requisitoria con questa frase: «Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare».
Le lettere dal carcere sono dense di riferimenti, anche crudi, alla situazione del corpo incatenato, alle sue trasformazioni molecolari, al progressivo decadimento delle funzioni vitali del prigioniero. Accanto al valore letterario sono una testimonianza vibrante, del percorso di un uomo che, rinchiuso nella solitudine di una prigione, attraversando momenti di sconforto e sofferenza, non ha smesso di proseguire la sua battaglia politica e umana.
Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo
23 novembre
h 17 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
Ciclo di fiabe
a cura di Nogu Teatro
Letture animate con laboratorio – dai 4 anni
IL GATTO CON GLI STIVALI
Versione dei Fratelli Grimm
Lettura drammatizzata attraverso video e proiezioni
Con Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio e Fabio Versaci
Bisogna impegnarsi e ingegnarsi per ottenere la fortuna che si desidera, anche se all’inizio tutto sembra impossibile. E occhio a sottovalutare le apparenze, perché un semplice gatto può rivelarsi un amico fidato e astuto e dare aiuto prezioso. Come una semplice azione può rivelarsi fondamentale al nostro racconto! I bambini, esplorando le emozioni dei personaggi nelle varie peripezie che si trovano ad affrontare, vengono filmati e diventano i protagonisti del piccolo cortometraggio che accompagna la lettura.
Prenotazione necessaria
24 novembre
h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
Anonima Teatri
Memorie di un Ciabattino
teatro
Di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
Con Valerio Riondino
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
In residenza presso Teatro Il Rivellino, Spazio Fani, Supercinema – Tuscania
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
Finalista POLLINEfest 2022
Roma 49 a.C.
Cesare passa il Rubicone, deciso ad entrare a Roma con l’esercito. I senatori scappano dalla capitale, tra questi vi è Catone l’Uticense che si rifugia prima in Sicilia e poi in Numidia (attuale Africa Nord-Ovest). Assieme al politico stoico scappa con lui anche Donato, abile ciabattino e servo fidato di Catone, costretto a lasciare a Roma il figlio di 7 anni, Giulio.
Roma 44 a.C.
La capitale è in subbuglio. Bruto e Cassio stanno organizzando la congiura ai danni di Cesare, il quale ha appena rifiutato per la terza volta la corona offertagli dal generale Antonio. Giulio è cresciuto, come servo nella famiglia di Bruto (nipote adottivo di Catone), gli è stata data un’istruzione pari a quella degli uomini liberi, e ora sogna di entrare nell’esercito e combattere accanto a Cesare, diventare il suo braccio destro e seguirlo in giro per il mondo. Ma Giulio non è portato per fare la guerra, è piccolo di statura, debole e la vista del sangue lo fa star male. Giulio passa quindi le sue giornate tra la scuola e il vecchio “laboratorio” del padre assieme al suo amico- cane Luppolo, in attesa che Bruto gli conceda la libertà. È proprio dentro il vecchio “laboratorio” che passato e presente iniziano a chiamarsi, creando un filo che attraversa i campi di battaglia, gli intrecci politici, gli ideali degli uomini che guidavano la società dell’epoca, che lega le speranze di un padre e i sogni di un figlio.
Memorie di un ciabattino parla del legame inestirpabile che c’è tra un padre e un figlio, di quanto gli insegnamenti e l’amore di un genitore possano oltrepassare i limiti fisici dello spazio e del tempo.
Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo
INGRESSO GRATUITO
INFO E PRENOTAZIONI:
(+39) 380 146 2962 (Whatsapp) | [email protected] | cietwain.com
Prenotazione necessaria per “Il Mago di Oz” e “Ciclo di Fiabe”
BIBLIOTECA ARCIPELAGO AUDITORIUM – Via Benedetto Croce, 50, 00142 Roma RM
CENTRO SOCIALE ANZIANI CASALE CERIBELLI – Viale Pico della Mirandola, 36, 00142 Roma RM
È possibile raggiungere i luoghi degli eventi a piedi, in bicicletta, con mezzi collettivi e mezzi pubblici (linee Atac 160 669 670 671 716 C8; metro B Stazione Marconi). Entrambi i luoghi presentano zone di parcheggio nelle vicinanze e garantiscono l’accesso a persone con disabilità o con ridotta mobilità.
L’immagine della manifestazione riprende, attraverso la foto di Max Intrisano, l’opera murale “Oltre la corazza” della street artist Alessandra Carloni realizzata presso l’Istituto Comprensivo Poggiali – Spizzichino (plesso Di Giacomo in Via Salvatore di Giacomo, 13 Roma) nell’ambito di MA®T – Millennials A®T Work 2021 a cura di Dominio Pubblico.
“Una ragazza sogna di volare a dorso di una tartaruga, e sognando ricorda la sua città, il suo quartiere, sogna di sorvolare le case e scrutando tra le abitazioni di oggi, guardare indietro, vedersi bambina mentre gioca in strada tra i palazzi, i profumi di una volta, i suoni che le erano familiari. Ricorda come tutto era, ma vede anche come non è più. Ricorda tante cose che oggi sono cambiate. Soprattutto le manca la natura, di cui prima la sua città era piena e che adesso vi è molto meno. La tartaruga, essendo un animale molto longevo e che può̀ portarsi appresso la casa, ma, al contempo, molto a rischio estinzione, simboleggia proprio questo: il rapporto tra la casa e la sua trasformazione, la natura ed il suo essere prima molto presente ed ora sempre più̀ a rischio, ed il tempo che scorre, è uno spirito del tempo che tutto ricorda.”