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Stagione Primavera 2024 Tuscania

Da questo febbraio, fino a maggio, il Supercinema di Tuscania ospiterà la nuova stagione Primavera 2024 di Twain Centro di Produzione Danza, con la direzione artistica di Loredana Parrella. Quattro imperdibili appuntamenti che offrono al pubblico l’opportunità di immergersi nella bellezza e nell’innovazione della danza. Protagonisti di questa stagione primaverile compagnie ed artisti affermati ed emergenti del panorama nazionale ed internazionale: Twain physical dance theatrePetrillo Young Company, Nico Richini, Marion Alzieu, SPECIFIC dancers e Anonima Teatri. 

La stagione si apre venerdì 16 febbraio con tre pièces: “Alle Acque”, ultimo progetto di Loredana Parrella, ispirato a figure storiche come Porzia, Lucrezia e Giulia, lo spettacolo racconta la grazia e la forza dei corpi femminili, offrendo uno sguardo avvincente sulle loro storie; “Convolved” di PYC Petrillo Young Company, coreografie Loris Petrillo, una fusione di danza, arte e matematica che esplora le dinamiche delle interazioni umane attraverso il movimento e l’immagine; e “This is not a white woman” di Marion Alzieu, un assolo che esplora il potere della danza nell’esorcizzare le identità imposte. Attraverso movimento che vanno oltre i pensieri, l’artista si immerge in un viaggio intimo alla ricerca della libertà.

Si continua mercoledì 28 febbraio con “Juliette” di Loredana Parrella, uno spettacolo che reinventa la classica storia di Romeo e Giulietta; un cast di dieci interpreti ci trasporta in un viaggio attraverso le sfumature di Shakespeare, con una performance che sfida le aspettative e offre nuove prospettive sulla celebre storia d’amore.

Ad aprile, sabato 13, sono nuovamente ospitate tre pièces: si inizia con la prima internazionale di “Between today and tomorrow” uno spettacolo intimo e personale di e con Nico Ricchini, dove si esplora il momento del cambiamento e della trasformazione attraverso il corpo e il tempo; “Frammenti” di Loredana Parrella è uno sguardo su quanto sia arbitrario il confine tra noi e gli altri. Attraverso il linguaggio della danza, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sulle guerre che si combattono dentro e fuori di sè; e a seguire torna nuovamente in scena “Convolved” con SPECIFIC dancers, danzatori del corso di perfezionamento professionale 23/24 diretto da Loris Petrillo, coreografie Loris Petrillo.

La stagione si conclude domenica 12 maggio con lo spettacolo “Performance per corpi soli – secondo studio” di Loredana Parrella, dove il pubblico è invitato a unirsi a questa esperienza immersiva in cui un corpo guida la musica e un musicista influenza il movimento corporeo. Utilizzando sensori avanzati, microfoni, trigger e sensori ottici ed elettromagnetici, si crea un viaggio tra sogno e realtà.

La Stagione Primavera 2024 è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Tuscania e in collaborazione con Anonima Teatri e Loris Petrillo Program.

PROGRAMMA:

 

16 febbraio 

h 21.00

Alle Acque

Regia e coreografia Loredana Parrella 
Interpreti Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Camille Cibrot 
Musiche AA.VV. 
Produzione Twain Centro Produzione Danza Regione Lazio 2018 
Con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
In residenza presso Supercinema – Tuscania 

Un madrigale a tre corpi per esaltare le virtù dell’Universo femmineo, dal corpo vivente al corpo narrato. Ispirato alle figure di Porzia, Lucrezia e Giulia, narra la delicatezza dei tre corpi femminili e la forza delle loro azioni.  Tre vicende che intrecciano grazia e spontaneità, determinazione e coraggio si rivelano attraverso i ricordi delle bambine di un tempo, affascinanti e perse in magici giochi. Scorrono lievi i temi fondamentali dell’esistenza, la perdita, la sopravvivenza al dolore, la rinascita, legati insieme ad una tenace fiducia nella potenza insopprimibile della vita.  

 

Convolved

PYC Petrillo Young Company
Coreografie Loris Petrillo
Creazione per 2 interpreti
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania

Esiste in matematica un’operazione chiamata “convoluzione”, la quale prende due funzioni e le fa “scorrere” l’una sull’altra.Il risultato è una nuova funzione, che rappresenta il modo in cui le due funzioni originali interagiscono tra loro. “Convolved”, la piéce di Loris Petrillo realizzata per le danzatrici di PYC Petrillo Young Company, prende spunto da questa operazione matematica e si fa metafora, immagine e dinamica, di questo loro scorrere e tra loro interagire. La stessa coreografia, nata a partire dallo studio di tre diverse creazioni di repertorio della Compagnia Petrillo Danza, è indizio di “convoluzione”, laddove le diverse dinamiche vengono “moltiplicate” e “sommate” insieme, creando una nuova “funzione”, una nuova piéce, che rappresenta il modo in cui le due danzatrici rispondono alla provocazione coreografica. Ne risulta una coreografia elaborata e sperimentale ma allo stesso tempo autopoietica, poiché conserva, pur nella sua ridefinizione, l’identità coreografica da cui si genera. 

 

This is not a white woman

Coreografia e interpretazione Marion Alzieu 
Musica Michael Avron 
Luci Tanguy Gauchet 
Produzione Compagnia Ma’ 
Supporto alla creazione Micadanses (Paris), Festival Mouvement Contemporain (Paris)

“Siamo persi nella vita, in ciò che scriviamo, in ciò che creiamo, quando vogliamo riflettere proprio sulla natura dell’identità di qualcosa… Può essere uno stato d’animo, qualcosa che è appena caduto, che prende ti abbraccia e ti stringe forte. Non c’è tregua… La sua origine?!… Beh… non lo so… In realtà non si sa da dove viene, dove sta andando e di cosa si tratta. È semplicemente… O forse qualcos’altro, qualcun altro…”

Ci viene data un’identità nostro malgrado, fin dalla nascita, e gradualmente essa diventa nostra. Diventiamo “io” per creare questa identità, rimodellarla, distruggerla o semplicemente per accettarla. Ma abbiamo davvero il potere di scegliere? Il pensiero e l’identità ci cambiano? Torturarci? Possiamo stare senza di loro anche solo per un attimo? Se tornassimo alla natura, all’essenza delle cose, saremmo solo carne e muscoli… e allora da chi dipendiamo?

Attraverso questo assolo si studiano modi per esorcizzare questa identità, per fondersi con qualcos’altro. Lo scopo di questo assolo è ballare qualcosa che accade oltre i pensieri. Provare a parlare di me attraverso l’assenza di qualcosa. Come essere ciò che ci attrae, per poi scomparire? Sono interamente ciò che danzo, oppure non lo sono, o dovrei esserlo, visto che è il mio corpo ad essere lì? È trasformare le idee, nell’urgenza di tuffarsi nella lotta. Senza aver paura dell’ignoto, dell’inqualificabile o dell’indefinito.

 

28 febbraio 

h 21.00

Juliette

Regia e coreografia Loredana Parrella
Testi Aleksandros Memetaj
Progetto luci Gianni Melis
Assistente alla coreografia Yoris Petrillo
Costumi Parrella/Formica
Con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Jessica De Masi, Romano Vellucci,  Camille Cibrot, Ugnė Kavaliauskaitė, Marco Cirignott
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
In collaborazione con Quartieri dell’Arte Festival Viterbo, ATCL Lazio, Festival Cortoindanza CagliariVera Stasi/Progetti per la Scena, Festival del Teatro Medioevale e Rinascimentale di Anagni, Festival OrizzontiVerticali/Fondazione Fabbrica Europa
In residenza presso Supercinema e Teatro Il Rivellino – TuscaniaT.OFF e Fucina Teatro – Cagliari
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania

Sono passati più di 400 anni da quando la storia di Romeo e Giulietta, l’amore di due giovani, ostacolati dall’attrito tra le rispettive famiglie, dai vincoli del buon costume e dal fato scaldava i teatri londinesi. È la storia che più di tutte le altre opere di Shakespeare ancora scalda il cuore di giovani e meno giovani in tutto il mondo. C’è quel fantastico momento, nel 5° atto, in cui Giulietta si sveglia e trova di fronte a sé i corpi morti di Paride e del suo Romeo, bacia quest’ultimo nella speranza di morire avvelenata tra le sue labbra, poi estrae il pugnale e si uccide.

Ma se in quel momento Giulietta avesse fatto una scelta diversa? Se invece di uccidersi col pugnale di Romeo, avesse accettato l’invito del frate a fuggire? Se fosse scappata, lontano, da sola? Se fosse cresciuta, si fosse innamorata di nuovo, se fosse diventata madre?

Giulietta è morta ma Juliette decide di vivere, decide di strappare le pagine del libro che la chiudono in un vincolo eterno d’amore con Romeo. Decide di saltar fuori dalla storia, e scriverne una diversa, lasciandosi alle spalle la famiglia, il cugino defunto, la nutrice, Mercuzio, il frate, e pure il suo Romeo. Juliette inizia un viaggio alla ricerca della sua libertà ma c’è una storia che la reclama costantemente. Ci sono delle persone costrette a vivere la tragedia da cui lei è scappata. C’è il suo Romeo che continua a proteggerla e ad amarla ad ogni respiro, c’è Mercuzio smarrito nei suoi sogni d’amore, ci sono i genitori di Juliette, bloccati e ciechi come due pilastri che devono sostenere il peso di questa storia (di un mondo) le cui chiavi sono custodite dal frate, condannato eternamente in un limbo, come un moderno Virgilio, e costretto a convivere con la sua colpa. Non è la bella Verona, ma l’inferno di Frate Lorenzo la cornice di questo viaggio all’interno dei personaggi di Juliette.

 

13 aprile 

h 21.00

Between today and tomorrow 

Première

Performance e regia Nico Richini
Assistente Jasper Narvaez
Con il supporto di FREEZONE · Casa per la Creazione, il Movimento e la Performance di Barcellona

“Between today and tomorrow” esplora questo momento singolare in cui viene presa la decisione. Esplora il momento del cambiamento, della trasformazione, della mutazione. Con questo assolo, Nico Ricchini si concede un viaggio personale, riflettendo sulle decisioni che sono state prese ad un certo punto “oggi” e hanno cambiato ciò che sarebbe stato “domani”. Abbandonando il proprio corpo ai cambiamenti, al percorso del tempo, Nico si sfida alla riscoperta del proprio corpo, del mondo che lo circonda.

 

Frammenti

Regia Loredana Parrella
Coreografia Loredana Parrella e Yoris Petrillo
Progetto luci Loredana Parrella
Con Yoris Petrillo, Caroline Loiseau
Produzione Twain Centro Produzione Danza
In residenza presso Supercinema e Teatro Il Rivellino – Tuscania
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania

“La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza.” – Gregory Bateson –

“Frammenti”, ispirato al brevissimo racconto di Frederick Brown, mette in evidenza quanto sia arbitrario il confine tra noi e gli altri. La domanda che se ne ricava è: “l’Altro” prova le stesse cose che proviamo “Noi”?  Dal punto di vista dell’Altro, il ‘mostro‘ da combattere siamo Noi. Noi combattiamo contro l’Altro perché l’Altro combatte contro di Noi, però quella non è la nostra guerra. In realtà, L’Altro sembra un ‘mostro’ perché non ci si sforza di capirlo: ma a guardar bene sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono, fatichiamo a capirlo perché ciascuno di noi si chiude nel suo mondo, rifiuta la vita e comincia a odiare ciò che non capisce, che è ‘altro’ da sé. Riflettendo su questo, ogni guerra diventa assurda e inutile.

 

Convolved

SPECIFIC Dancers
Coreografie Loris Petrillo
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania

Esiste in matematica un’operazione chiamata “convoluzione”, la quale prende due funzioni e le fa “scorrere” l’una sull’altra.Il risultato è una nuova funzione, che rappresenta il modo in cui le due funzioni originali interagiscono tra loro. “Convolved”, la piéce di Loris Petrillo realizzata per le danzatrici di PYC Petrillo Young Company, prende spunto da questa operazione matematica e si fa metafora, immagine e dinamica, di questo loro scorrere e tra loro interagire. 

La stessa coreografia, nata a partire dallo studio di tre diverse creazioni di repertorio della Compagnia Petrillo Danza, è indizio di “convoluzione”, laddove le diverse dinamiche vengono “moltiplicate” e “sommate” insieme, creando una nuova “funzione”, una nuova piéce, che rappresenta il modo in cui le due danzatrici rispondono alla provocazione coreografica. Ne risulta una coreografia elaborata e sperimentale ma allo stesso tempo autopoietica, poiché conserva, pur nella sua ridefinizione, l’identità coreografica da cui si genera. 



12 maggio 

h 21.00

Performance per corpi soli

Secondo studio

Ideazione e regia Loredana Parrella
Performer Yoris Petrillo
Composizione del suono dal vivo Fabio Recchia
Luci Loredana Parrella
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania

La performance è incentrata su un “corpo solo” che tramite il movimento e il suono racconta la storia di un uomo che si scopre al pubblico e si nutre delle reazioni del pubblico e delle suggestioni che lascia a questo, attraverso il gioco, l’ironia e la follia. Il corpo di quest’uomo attraversa  lo spazio ed il tempo, affidandosi ad una regia estemporanea del suono, viaggia dall’origine alla fine dell’essere umano. 

È uno spettacolo immersivo per il pubblico, che disposto a semicerchio circonda il “corpo solo” unendosi a lui, immergendosi nella performance, diventando parte integrante della performance in un meccanismo di azione-reazione costante.

 

SUPERCINEMA

Via G. Garibaldi, 1A – 01017 Tuscania (VT)

 

BIGLIETTERIA

8€ intero – 5€ ridotto

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