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Scena Pubblica – Teatro dell’Unione di Viterbo

Il Comune di Viterbo e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano, nel foyer del Teatro Unione di Viterbo, dal 5 al 28 giugno, Twain Physical Dance Theatre.

Dal 24 al 28 giugno, al Teatro dell’Unione di Viterbo, call per giovani danzatori – Workshop gratuito con la Compagnia Twain. Twain_Centro di Produzione Danza, insieme alla coreografa Loredana Parrella, apre le porte a giovani danzatori e danzatrici per un workshop gratuito che si terrà dal 24 al 28 giugno, ogni mattina presso il Teatro dell’Unione di Viterbo.

Giovedì 5 giugno, doppio appuntamento, in apertura, Alle Acque, regia e coreografia Loredana Parrella, interpreti Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Camille Cibrot. Un madrigale a tre corpi per esaltare le virtù dell’Universo femmineo, dal corpo vivente al corpo narrato. Ispirato alle figure di Porzia, Lucrezia e Giulia, narra la delicatezza dei tre corpi femminili e la forza delle loro azioni.  Tre vicende che intrecciano grazia e spontaneità, determinazione e coraggio si rivelano attraverso i ricordi delle bambine di un tempo, affascinanti e perse in magici giochi. Scorrono lievi i temi fondamentali dell’esistenza, la perdita, la sopravvivenza al dolore, la rinascita, legati insieme ad una tenace fiducia nella potenza insopprimibile della vita.  A seguire, Memento (un inutile infinito), ideazione e coreografie Marco Pergallini, Maria Stella Pitarresi. “Uno spazio creato e messo a disposizione dai due corpi che indagano sul significato del ricordo, in una dimensione vulnerabile, altalenante, intima. Avvertono l’esigenza umana di scoprire ciò che sono stati e ciò che sono. Il ricordo permette loro di tornare quando ne hanno bisogno in luoghi realmente vissuti senza però rimanere intrappolati nel passato. Ecco che si innesca il principio di “memento”, che esorta i due danzatori a ricordare la fugacità della vita e dei suoi piaceri, permettendo così di andare e tornare in spazi già vissuti per mantenersi vivi. Così come l’atto fotografico mira a fermare il momento, il tempo in cui avviene un’azione, irripetibile, così i due danzatori sono il tramite di una fisicità che li costringe a godere dell’attimo presente e li esorta al ricordo, intenso come memoria, quel mezzo che permette loro di rivivere momenti seppur passati.”

Giovedì 12 giugno, in apertura, Performance per corpi soli, ideazione e regia Loredana Parrella, performer Yoris Petrillo. La performance è incentrata su un “corpo solo” che tramite il movimento e il suono racconta la storia di un uomo che si scopre al pubblico e si nutre delle reazioni del pubblico e delle suggestioni che lascia a questo, attraverso il gioco, l’ironia e la follia. Il corpo di quest’uomo attraversa lo spazio ed il tempo, affidandosi ad una regia estemporanea del suono, viaggia dall’origine alla fine dell’essere umano. È uno spettacolo immersivo per il pubblico, che disposto a semicerchio circonda il “corpo solo”; unendosi a lui, immergendosi nella performance, diventando parte integrante della performance in un meccanismo di azione-reazione costante. A seguire, Il Bianco nel Mezzo-Reloaded, coreografia Loris Petrillo, con Aby Koshy Biju, Catarina Ramos Nunes, Compagnia PYC Company. Il coreografo Loris Petrillo rielabora un passo a due del suo repertorio, “Il bianco nel mezzo”, incentrandolo questa volta su due amanti alla ricerca della libertà, che si muovono con forza e complicità, con momenti di tensione e abbandono. Una celebrazione dell’amore come spazio di resistenza contro ogni forma di costrizione; un immaginario che ci riporta al celebre balletto Spartacus.

Mercoledì 25 giugno, in apertura, Féroce présence, coreografia e regia Loredana Parrella, con Caroline Loiseau, Yoris Petrillo. L’esigenza di non ridurre il dolore ad un puro e semplice sintomo ma piuttosto di riuscire a dar voce a ciò che in esso è muto, è l’anima di Féroce présence. Un percorso “drammatico” che necessita solo di azione e di un linguaggio immediato per esprimere la perdita irrevocabile di quei corpi che restano vivi dentro noi stessi. Un ritratto strutturale che tenta di parlare da dentro, dal punto di massima profondità, dall’abisso delle carni e nient’altro. A seguire, Eroi e Letteratura cap.II , di Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Anne-Gaëlle Stéphant. Spettacolo – lettura di testi classici incentrati sulla figura dell’Eroe, accompagnato dalla danza di due performer, dove le parole, il suono e il movimento si incontrano dando vita ad una pièce delicata e suggestiva.

Ultimo appuntamento, sabato 28 giugno, Juliette on the road, liberamente tratto da Romeo e Giulietta di W. Shakespeare, creazione per dieci interpreti, un progetto di Loredana Parrella, regia e coreografia Loredana Parrella, testi Aleksandros Memetaj, con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Catarina Ramos Nunes, Romano Vellucci, Camille Cibrot, Ugnė Kavaliauskaitė, Aby Koshy Biju. Juliette on the Road è un viaggio attraverso le sfumature dell’amore che Shakespeare ci ha lasciato in eredità. È una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere. Juliette accompagna il pubblico all’interno di un mondo fatto i ricordi, tensioni e amori che non finiscono, dove Romeo, Capuleto, Madonna Capuleta, la nutrice, Mercuzio, la regina Mab, Tebaldo, Frate Lorenzo e la Parca attendono sempre che la storia possa ricominciare. Cercate Juliette, poiché solo lei può riaccendere i riflettori di questa giostra e godetevi questo viaggio in cui Juliette gioca all’amore con Romeo, lotta col padre e la madre obbligati nei loro doveri dettati dal buon costume, si fa cullare dalla nutrice, ride di Mercuzio e dei suoi sogni d’amore con la regina Mab, soffre assieme al cugino Tebaldo, si nasconde dietro un Frate colpevole di essere troppo umano e fugge da un destino che si manifesta sotto la forma di una Parca apparentemente inarrestabile.

Biglietti:
Intero: € 15,00 + € 1,50 prev.
Ridotto: € 12,00 + € 1,00 prev.
Ridotto per le scuole di danza e per gli abbonati: € 10,00

Botteghino:
Piazza Verdi 10, 01100 Viterbo
Aperto dal martedì al sabato, e nei giorni di spettacolo, con orario 10.00 – 13.00 e
15.00 – 19.00.

Per informazioni:
www.teatrounioneviterbo.it
[email protected]
Tel. 388.95.06.826

 

 

 

CALL PER GIOVANI DANZATORI

CALL PER GIOVANI DANZATORI – WORKSHOP GRATUITO CON LA COMPAGNIA TWAIN
Teatro dell’Unione di Viterbo
Dal 24 al 28 giugno
Ogni mattina, due ore di lavoro intensivo con la compagnia Twain
Aperto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 25 anni

Hai tra i 14 e i 25 anni e studi danza in una scuola del territorio di Viterbo? Vuoi vivere un’esperienza unica sul palco con una compagnia professionale?
Twain_Centro di Produzione Danza, insieme alla coreografa Loredana Parrella, apre le porte a giovani danzatori e danzatrici per un workshop gratuito che si terrà dal 24 al 28 giugno, ogni mattina presso il Teatro dell’Unione di Viterbo. Al termine del percorso, i partecipanti potranno essere selezionati come figuranti all’interno dello spettacolo.

✅ La partecipazione è gratuita.
Per candidarti: [email protected]