ROI
Roi è un nuovo percorso di creazione coreografica sull’archetipo del Re, primo ed ultimo tra gli uomini, icona e soglia ontologica tra l’oltre, l’intuibile (divino, infernale che sia) ed il terreno, il sensibile. Il re della musica che con il suo look e le sue movenze iconiche ha influenzato e stravolto il
mondo della performance e dell’intrattenimento. Lo spettacolo propone un’ indagine sui sistemi di attrazione ed interazione performer/pubblico, la creazione di un corpo seduttivo, quali articolazioni si distendono oggi nella didascalia “ essere Elvis “?
Quali forme di fascinazione è possibile evocare per stabilire un contratto con lo spettatore, cosa bisogna sacrificare per essere amati. O ammirati, un confronto di desideri tra il dichiarante e l’ascoltatore. Avente come punto d’inizio l’emblematica figura dell’artista di Memphis, una ricerca sulla significazione più immediata ed istintiva di “Spettacolo”. Tra le prime icone che ispirano questo processo, Elvis emblema del Rockabilly. Amplificando il contesto di spettacolarità il performer come polo di “ attrazione ” volge a una trasformazione alchemica, la carne trasmuta in calore, elettricità e magnetismo in una nuova composizione come corpo seduttivo, seducente, mutevole e vivo.
Di e con Nicola Simone Cisternino
Assistente alla drammaturgia Elena Giannotti
Ambienti sonori Spartaco Cortesi
Light designer Massimiliano Calvetti
Produzione Twain_Centro di Produzione Danza
Co-produzione Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale
Sostegno alla Produzione Festival Racconti di altre danze – Atelier delle arti
Supporto al progetto Company Blu danza
Vincitore bando ACASA, progetto di residenze coreografiche Centro di Rilevante
Interesse Nazionale per la Danza Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza