Corpo a corpo
L’incontro di due scritture, quella musicale e quella coreografica; due processi compositivi, dentro la matericità dei suoni e dentro la plasticità della carne; la ricerca di una domanda la cui risposta è l’esigenza di far vibrare i corpi.
“C’è nel mondo qualcosa che ci costringe a pensare.
Questo qualcosa è l’oggetto di un incontro”
Deleuze, Differenza e ripetizione
La piéce si apre con una performance in cui il compositore Marco Giannoni agisce sul corpo di una delle danzatrici. Il suono viene generato dalla manipolazione di diverse aree corporee e, tramite appositi microfoni e dispositivi elettronici, si tramuta, si espande e va ad organizzarsi in complesse sequenze ritmiche. Il corpo è integralmente esposto, fenomenologicamente attraversato da tecnologie applicate, è carne del visibile, è un vestito di pelle; il corpo è percosso, sfiorato, sfregato, accarezzato, generando suoni che vanno a comporsi in loop, a sovrapporsi, creando muri di suono a volte inviolabili, altre volte percorsi da fenditure attraverso le quali è possibile penetrare in nuovi e inesplorati territori.
La scrittura coreografica si rivela attraverso una tensione insolubile, un’archia chiaroscurale, un toglier veli che fanno ombra per raggiungere quello slancio vitale che oscilla tra l’attestazione dell’essere e il suo smarrimento. Sarà proprio la partenza da condizioni diverse, la ricerca che stimola il disegno sonoro e la riflessione che pervade il disegno coreografico, a determinare quel gioco di alternanze in cui il corpo regna sovrano.
L’intero lavoro è articolato in 8 tableaux all’interno dei quali la scrittura coreografica e la scrittura musicale, attraverso un dialogo continuo, rivelano la loro indipendenza. Da questo incontro emerge un’inevitabile attrazione per il corpo solo e tra i corpi stessi che sottolinea l’inesauribile ricerca mai completamente soddisfatta.
Questo è il “Corpo a Corpo” tra la coreografa Loredana Parrella e il compositore Marco Giannoni, ultima produzione della Cie Twain: una sequenza di tableaux vivents, ora estatici ora lirici ora estremi, ma pur sempre poetici.
Regia e Coreografia Loredana Parrella
Disegno luci Loredana Parrella
Ideazione Costumi Loredana Parrella Realizzazione Sartoria Mulas
Musiche Originali Marco Giannoni
Performance sonora Marco Giannoni
Assistente alla performance Rossella Taliano Grasso
Distribuzione Yoris Petrillo
Organizzazione Lune Fè Magrini
Interpreti Anna Basti, Enza Carrozzino, Sandra Urbinati, Yoris Petrillo
Durata 60 minuti
Produzione AcT – Icarus music Lab
Coproduzione OFFicINa 2009 di triangolo scaleno teatro – cantiere di creatività contemporanea nella regione Lazio
In residenza presso SpazioCTw_centrocoreograficopermanente