RMX | 2 Dicembre 2023 Supercinema
Sabato 2 dicembre alle ore 21 al Supercinema di Tuscania (Via Garibaldi, 1/A) Twain Centro Produzione Danza presenta RMX, di Pietro Angelini, con Francesca Santamaria e Vittorio Pagani, progetto vincitore del bando “Produzione dello Spettacolo dal Vivo 2023” promosso dalla Regione Lazio; un evento fuori programma della stagione diretta da Loredana Parrella.
RMX nasce da una riflessione sul mito di Narciso, con una declinazione in chiave contemporanea: la performance si focalizza sulla relazione che c’è tra l’essere umano e lo specchiarsi con la propria immagine rappresentata.
Utilizzando i propri smartphone come dispositivo drammaturgico, i performer mutuano una pratica scenica che genera e manipola contenuti audiovisivi (sfruttando i tools offerti dai social network: stories, reel, filtri, loop, ecc.) componendo immaginari estetico-formali tematici. Concepito come un’immersione nelle profondità dell’immagine, il racconto diventa una metafora della mediazione tra il reale e il virtuale, indagando i concetti di sovrapproduzione e spaesamento nell’era digitale.
Nell’epoca del web 3.0 tale pratica assume un significato particolare per via dell’accessibilità universale ai mezzi di produzione, fino a scalzare la creazione originale dal vertice della gerarchia e proporsi come la vera forma culturale del nostro tempo.
Nei media odierni i contenuti vengono prodotti sempre meno da un’élite creatrice e sempre più per generazione spontanea, tanto da rendere indistinto il confine tra attività di produzione e consumo. Nella società della performance siamo tutti autori e fruitori, produttori e consumatori. In una parola coniata da Alvin Toffler siamo tutti Prosumer di uno spettacolo al centro del quale scegliamo di rappresentare l’immagine di noi stessi.
Concept: Pietro Angelini e Karlo Mangiafesta
Creazione e azione: Pietro Angelini, Francesca Santamaria, Vittorio Pagani
Regia: Pietro Angelini
Sound design: Filippo Lilli
Light design: Marco D’Amelio
Produzione: 369gradi
Progetto vincitore del bando “Produzione dello Spettacolo dal Vivo 2023” promosso dalla Regione Lazio
BIGLIETTI:
8€ intero – 5€ ridotto
CIAOTICKETS®
INFO E PRENOTAZIONI:
(+39) 380 146 2962 (Whatsapp) | [email protected]
oppure compila il modulo qui
SUPERCINEMA
Via G. Garibaldi 1/A 01017 Tuscania (VT)
Pietro Angelini: autore, regista e performer.
Pietro Angelini è un performer, attore e regista toscano. Ha collaborato con Dynamis, Collettivo Cinetico, Odin Teatret e Bob Wilson. Firma e interpreta “Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi”, con cui vince il bando ODIOLESTATE di Carrozzerie N.o.t. a Roma ed è finalista del premio PIMOFF per il teatro contemporaneo. Partecipa inoltre alla residenza C.U.R.A. vincendo il premio Fase X. Nel 2022 è vincitore della XI edizione di Crashtest Festival. È autore e regista del cortometraggio “Discorso sopra i massimi sistemi della produzione cinematografica” con cui riceve diverse menzioni in festival cinematografici nazionali e internazionali e vince la palma come Best Italian Experimental Film al Roma Cinema Doc 2020, e come Best Original Idea all’Assurdo Film Festival 2020. Attualmente ha in cantiere due nuovi progetti: Several Love’s Requests e RMX in collaborazione con l’artista Carlo Mangiafesta
Karlo Mangiafesta: autore.
Artista multimediale e performer, Karlo Mangiafesta concentra la sua ricerca sul confine paradossale creatosi tra apparenza e realtà nell’era digitale.Confondendo la realtà con la finzione, il racconto si dipana privo di cronologia in una dimensione ibrida, in cui materiali visivi, testuali e performativi si integrano alla cronaca e alle condivisioni sui social, in un inquitetante gioco di specchi, del quale è impossibile definire il punctum. Il Fake viene inteso come specifico artistico in grado di evidenziare le ambiguità degli aspetti culturali, sociali, economici e politici della società che ci circonda. Tra le sue opere, KARLO MANGIAFESTA NON ESISTE (2020 – in corso), CREARE È DISTRUGGERE (?) (2021), GIOVANE ARTISTA INSULTATO PRESO A CALCI E PUGNI E BUTTATO NEL TEVERE (2020).
Francesca Santamaria: autrice e performer.
Francesca Santamaria è danzatrice, performer e autrice. Studia presso il BdR e partecipa a Biennale College. Ha lavorato per MCB e CZD2 e dal 2017 ha danzato lavori di W. McGregor, M. Chouinard, D. Ashbee, R. Zappalà, M. Ostrushnjak, A. Ben-Tal, M. Perego, A. Pirici, L. Delogu, ed altr_. Nel 2022 entra in Incubatore per futur_ coreograf_ C.I.M.D., viene premiata come Giovane Danz’autrice presso il Foligno Danza Festival, e vince più premi con l’opera SHIFTING TOOLS. Nel 2023 lavora a COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI, SCROLLING e a Tutte le immagini scompariranno (collab. Fannibanni’s), i cui studi vengono presentati a Carrozzerie N.o.t., Körper, Piccolo Teatro di Milano, ai festival TenDance, Più che Danza, Nutida. Nel 2023 viene selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore.
Vittorio Pagani: autore e performer.
Vittorio Pagani è un performer e coreografo originario di Milano, Italia. Classe 2000, studia danza classica e contemporanea con insegnanti come René De Cardenas e Annalì Rainoldi. Nel 2018 si unisce al Ballet Junior de Genève dove balla nelle creazioni di alcuni tra i più rinomati coreografi a livello internazionale (Hofesh Shechter, Roy Assaf, Marcos Morau, Jan Martens…). Nel 2021 crea il passo a due Around 5:65, che viene selezionato per RIDCC2022. Ha un Master in Expanded Dance Practice, conseguita nel 2023 sotto la supervisione di Hilary Stainsby e Martin Hargreaves presso la University of the Arts London. A The Place London crea gli assoli Rabbit Kills Rabbit e A Solo in the Spotlights: questa sua ultima creazione partecipa a Resolution2023, il festival per giovani proposte coreografiche di The Place London, e in Italia viene selezionata per la Giovane Vetrina della Danza d’Autore. Dal 2023 fa parte del collettivo LARVÆ, che si concentra sulla creazione di performance multimediali. Per il collettivo LARVÆ crea lo spettacolo site-specific L’Ultimo ad Averlo Visto Vivo nella cornice della residenza ABITARE. Danzatore freelance e coreografo, nei suoi lavori investiga temi quali la performatività e la sovversione, sviluppando una ricerca di movimento in cui precisione e fisicalità costruiscono una danza di metafore e simboli.
369gradi:
369gradi è un organismo di produzione riconosciuto dal Ministero della Cultura che sostiene e produce arti performative nell’ambito dell’innovazione, della sperimentazione e della multidisciplinarietà. Il progetto nato sotto la direzione artistica di Valeria Orani è legato alla costruzione di strategie che permettano la crescita e la valorizzazione del talento e della creatività delle formazioni artistiche prodotte e la promozione e diffusione della drammaturgia e delle arti performative italiane contemporanee in Italia e all’estero. Nel 2015 369gradi inizia un percorso di internazionalizzazione con gli Stati Uniti grazie alla collaborazione con Umanism NY e con il Martin Segal Theatre Center (Graduate Center City University of New York).