La Commissione Artistica della VI edizione del Premio TWAIN_direzioniAltre 2022 presieduta da Loredana Parrella e composta da Alessandro Pontremoli, Gian Maria Cervo, Isabella Di Cola, Ricky Bonavita e Silvana Barbarini riconoscendo il valore artistico di tutti i lavori selezionati per la finale del Premio e ringraziando tutti gli artisti che hanno partecipato, ha decretato vincitori ex aequo:

all you need is di Emanuele Rosa e Maria Focaraccio, con Emanuele Rosa, Maria Focaraccio, Armando Rossi

con la motivazione:

all you need is è un lavoro di grande qualità coreografica e drammaturgica che instaura un dialogo con importanti precedenti storici della danza e della cultura italiana.

T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. della compagnia IVONA, coreografia Pablo Girolami, con Pablo Girolami e Guilherme Leal

con la motivazione:

T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. è il risultato di una ricerca artistica originale che integra i linguaggi della danza, della performance e dell’installazione visiva in una sintesi affidata ad una cifra stilistica compiuta e matura.

La Commissione ha altresì attribuito due menzioni speciali ai lavori:

AMELIA una sedia per due di e con Edoardo Sgambato e Priscilla Pizziol

per le potenzialità del progetto, l’evoluzione coreografica e la sensibile e poetica relazione fa i due interpreti.

MAYDAY di e con Elisa Quadrana

per le capacità di sostenere un percorso drammaturgico convincente nella dimensione dell’improvvisazione.

Ricordiamo le partnership del Festival con PERIFERIE ARTISTICHE Centro di Residenza Multidisciplinare del Lazio, TenDance – festival di danza contemporanea, DOMINIO PUBBLICO, Monte Sacro Festival, Mirabilia Festival, Quartieri dell’Arte, ATCL Lazio, Diesis Teatrango e Vera Stasi che sosterranno a vario titolo i finalisti del Premio TWAIN_direzioniAltre 2022.

La giuria popolare composta dal gruppo di spettatori attivi I Pionieri della Visione coordinato da Elena Mozzetta e dal gruppo di ricerca I Selvaggi rappresentato da Giovanna Silvestri ha assegnato un riconoscimento a:

T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. della compagnia IVONA, coreografia Pablo Girolami, con Pablo Girolami e Guilherme Leal

con la motivazione:

Nel lavoro traspare la necessità di capire, di sviscerare l’emozione primaria della paura. I danzatori presentano un percorso, un attraversamento che si incarna in un’intensa fisicità dei corpi. L’esperienza estetica coinvolge gli spettatori in un effetto sinestetico prelinguistico. Lo studio del vuoto primordiale al quale la paura è legata e che chiama un corpo altro per diventare fertile o per distruggere, necessita sicuramente di essere sostenuto per ulteriori sviluppi.

La giuria ha altresì attribuito due menzioni speciali ai lavori:

all you need is di Emanuele Rosa e Maria Focaraccio, con Emanuele Rosa, Maria Focaraccio, Armando Rossi

“Un lavoro attento sulla bellezza della relazione. Un nodo gordiano delicato che si spezza e si lega a 2, a 3, a… solo. Merita di provare ad esplorare altri numeri”.

AMELIA una sedia per due di e con Edoardo Sgambato e Priscilla Pizziol

“Condividere lo stesso luogo, lo stesso spazio, la stessa sedia. Condividere gesto e tensione nella fluidità, sperimentare ancora per conoscere anche la fragilità e le fratture possibili.